domenica 1 aprile 2007

Leonardo

C'è una stanza nel seminterrato della scuola, odora di muffa e qualcuno ha depositato dei vecchi armadi di legno pieni di scartoffie, ora ha l'aspetto di un magazzino o qualcosa di molto simile.
Non è sempre stato così, qualche anno fa i rappresentanti di classe in un impeto di autogestione hanno formato una delegazione e chiesto al preside uno spazio "sociale" per tutti gli alunni della scuola.
Questa specie di aula è stata tutto quello che la scuola ha concesso, con il benestare del preside che non ne poteva più di adolescenti pseudo-politicanti rompipalle e dei bidelli che da quel momento avevano un posto in meno da pulire.
Pare che l'avessero presa tutti come un grande trionfo, sempre piena di gente era diventata il punto di ritrovo per tutti, si fumava, si parlava, si flirtava, insomma le solite cose. Poi pian piano con il passare del tempo come a volte capita l'entusiasmo è passato, Il tempo non si ferma, gli alunni hanno completato il ciclo di studi e la stanza stata accantonata, tanto che ora sono pochi a sapere che quell'aula è a disposizione degli studenti.

Uno di questi è Leonardo.

La scuola è ancora chiusa, ma c'è un bidello che contro ogni aspettativa lo fa entrare, forse l'ha preso in simpatia o con tutta probabilità lo conosce e ha pietà suoi evidenti trascorsi.

"Non fare casino" è l'avvertimento scontato e po' incerto che arriva dal fondo del corridoio, il tono è quello di una persona che sta ancora decidendo sa se è stato un bene farlo entrare di straforo.

Leonardo fa un cenno con la testa e nemmeno risponde, non è tipo da tirare in piedi casini, anche se ci si trova in mezzo spesso.
Poco importa, è dentro e l'essenziale è avere un posto dove stare un po' da solo, per cercare di riposare senza quei sogni malati e magari suonare qualcosa.

E' una stanza semi vuota e silenziosa, vecchi archivi, qualche banco danneggiato contro il muro, una lavagna che sembra antica da quanto appare usata.
Ci sono otto luci, ma ne funzionano la metà... e male, il che genera una sorta di penombra grunge che non gli dispiace affatto.
Poco prima di imbracciare il basso attacca il piccolo amplificatore alla presa elettrica.

Un accordo.

Nirvana? perché no, sembrano appropriati alla situazione. Le dita si muovono veloci sulle corde, le note corrono lungo il filo ed escono dall'ampli.
Suona Leonardo, suona per dimenticare chi e dove sei, forse coi ricordi anche il dolore se ne andrà.

Heeey!
Waaait!
I've got a new complaint...
...fooorever in debt to your priceless advice

Accompagna sottovoce la musica nonostante non sappia cantare, nonostante il labbro spaccato, ultimo regalo del suo patrigno, cazzo fa male.
Scuote la testa lentamente e sorride senza felicità, pensa a domani, quando riaprirà la scuola, dovrà rispondere alle domande degli altri e giustificare in qualche modo i lividi e le escoriazioni, per l'ennesima volta.
Ci saranno i soliti sguardi che lo trafiggeranno come coltelli, compassione, pietà, commiserazione.

MERDA!

Un gesto di ira, e la musica finisce, un rumore distorto e il basso cade a terra.
Sospira, ma non piangere Leonardo, sai bene che non ti aiuterà.
Puoi contare solo su te stesso, hai superato l'incidente e le tre settimane di coma, questo significa che puoi superare ...tutto, anche se... dopo l'incidente... è, come dire... strano.

Nessuno ha detto che sarà facile, non lo è mai, il labbro ricomincia a sanguinare.


Essenza: Cercatrice
Natura: Sopravvissuto
Comportamento: Introverso
Attributi: Forza 3, Destrezza 4, Costituzione 3, Carisma 2, Persuasione 1, Aspetto 3, Percezione 2, Intelligenza 3, Prontezza 3
Abilita': Attenzione 2, Atletica 2, Empatia 1, Rissa 2, Schivare 2, Sotterfugio 1, Espressione Artistica (Basso elettrico) 1, Meditazione 2, Mischia 1, Nascondersi 2, Tecnologia 1, Accademiche 2, Informatica 1, Medicina 2 (primo soccorso)
Vantaggi: Avatar 3, Arcano 3
Arete: 2
Sfere: Entropia 2, Spirito 2
Volonta': 5
Quintessenza: 3
Paradosso: 0
Risonanza: Dinamica 1
Vantaggi: //
Svantaggi: //

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