domenica 1 aprile 2007

Lorenzo Filangieri

Un lieve fruscio, poco più rumoroso di un respiro, gli annuncia la presenza di una persona.
"Nonostante la botta sei sempre bravo a suonare, Leo"
Lorenzo gli sta dietro; immancabile abbigliamento sprotivo e colorato, stona pensantemente sia con Leonanrdo che col resto dell'ambiente.
Lorenzo non sa cosa prova Leonardo, e non si immagina nemmeno di poterlo comprendere. però alza ugualmente il braccio; nella mano una bottiglia; sull'etichetta c'è scritto the verde san benedetto; ma essa contiene un liquido trasparente color rubino.
"Prendine un pò", e gli appoggia a fianco la bottiglietta "è karkadè, più delle altre cose che ho fatto; diminuiscono il dolore e fan passare le infiammazioni"

Lorenzo supera Leonardo e si mette a guardare la stanza; pensa a cosa mettere e dove, come ripulire il posto, come tirare insieme qualcosa di buono. Di nuovo.

Leonardo guarda di sbieco la bottiglia e se la avvicina alle labbra "Come hai fatto ad entrare?" chiede laconico, prima di appoggiarsela alla bocca. Il liquido brucia sui tagli, ma subito il sangue smette di scorrere, si forma la crosta e il dolore un pò passa. "Ma cosa diavolo ci hai..."
"Mi ha fatto entrare il bidello; sono un rappresentante di istituto, dopotutto, e volevo pensare a cosa diavolo mettere qui dentro. Questa stanza ha preso polvere anche per troppo tempo. Acosto di metterci dentro una serra. O un laboratorio."

"Siamo in un liceo, cazzo ci sta a fare una serra?"
"Boh", sorride Lorenzo "può sempre starci, no?" pausa.

Leo lo guarda. "Una serra nel sotterraneo?" pensa, ma nn dice nulla; perchè sprecare parole? beve un altro sorso il dolore ai livid si quieta ancora un pò: "cazzo buona sta roba".

Lorenzo cambia tono, da scherzoso a più calmo e tranquillo. "Tu come stai?"
Leo sospira "Come pensi che stia?". appoggia la bottiglia per terra.

"Avevo un'idea, me l'hai confermata"
"Mi studi?"
"No, idiota, mi preoccupo"
"Lascia perdere"
"Ci penserò.." dice girandosi di nuovo alla stanza, le sue labbra accennano un sorriso.

Lorenzo annusa l'aria della stanza, e si guarda ancora intorno. Sa che a volte il silenzio ha molto più significato delle parole. Ma nn può durare all'infinito. Dopo qualche minuto nota che ore sono. "Io vado", conclude "mi ha fatto piacere rivederti. Ci si vede domani.. mi tieni un posto?"
Leo lo guarda, non ha mai capito che cosa muovesse Lorenzo nei suoi confronti. Non pietà, quella la riconosce, e la odia. Non voglia di sfottere, riconosce anche quella e odia anche quella. Che cosa?
"... ci penserò..." risponde

"Ok, pensaci; io devo andare da.."
"Lo so da chi devi andare; salutamela..." fa ironico
Lorenzo sorride e si allontana "Ti lascio il beverone, finiscilo pure se vuoi"
Leonardo lo segue con lo sguardo mentre va alla porta. Lo vede mentre sosta sull'uscio, vede gli occhi seri dietro la montatura di metallo. Lo sente ancora mentre dice, serio: "Se succede ancora, vieni pure a fare un salto da me" e senza attendere anche solo un cenno di risposta se ne va

"... penserò anche a questo..." mormora tra sè Leonardo ormai solo.

Con un sorso finisce di bere. Cazzo se è buono.
Si alza e scopre con piacere che i lividi gli fan molto meno male.

Essenza:
Cercatrice
Natura: Architetto
Comportamento: Direttore
Attributi: Forza 2, Destrezza 2, Costituzione 2, Carisma 4 (parlare in pubblico), Persuasione 3, Aspetto 3, Percezione 3, Intelligenza 2, Prontezza 3
Abilita': Atletica 1, Doti di Comando 2, Esprimersi 3, Intimidire 2, Rissa 1, Schivare 1, Sotterfugio 2; Espressione artistica 1, Galateo 1, Manualita' (cucina/erboristeria) 1; Accademiche 2, Enigmi 1, Informatica 1, Lingue 1, Medicina 1, Scienza 2
Vantaggi: Alleati 3, Contatti 3, Fama 1, Risorse 3
Arete: 2
Sfere: Entropia 1, Mente 1, Vita 2.
Volonta': 6
Quintessenza: 0
Paradosso: 0
Risonanza: Statica (serena) 1
Vantaggi: //
Svantaggi: //

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